Qual’è l’origine della Rasatura Tradizionale?

La rasatura tradizionale è una tradizione intramontabile che ha radici antiche. L‘uomo si radeva già nella preistoria, utilizzando utensili di pietra o le valve di conchiglia.

I primi rasoi in metallo sono risalenti all’epoca degli egizi e dei loro primi tentativi di domare i peli facciali. E’ degli Etruschi l’introduzione della rasatura a fini estetici facendo i profili della barba a moti ondulati.

Alessandro Magno ne fece norma civile, mentre Adriano consacrò la barba lunga come nuova moda (anche se finemente curata).

In Magna Grecia ne facevano un segno distintivo di eleganza; basta vedere gli arnesi in osso e avorio trovati nell’antica Pompei. I Movimenti alterni di reazione al periodo precedente nei valori di virilità ha fatto sì che nel Medioevo si portasse la barba lunga, ma nel Rinascimento la rasatura era svolta nella quasi totalità degli uomini. Subito dopo ricomparvero le barbe degli uomini di scienza ma subito reintrodotta dal movimento belle epoque la rasatura e così via ciclicamente.

 

Nell’epoca recente è tornata in voga la moda della barba lunga.

Si pensa che questa sia rinunzia alla rasatura? assolutamente no in quanto sono barbe curatissime con prodotti tradizionali quali lo shampoo lava barba e l’olio secco con contagocce. Inoltre vengono spessissimo mantenute riprendendo con rasoio, sapone e pennello anche i profili della barba facendone una vera e propria cura della barba.

È un legame con il passato che ci connette alle generazioni che ci hanno preceduto, un gesto che parla di perseveranza e cura personale.

E mentre i tempi cambiano, la bellezza di questa pratica sta nell’abbracciare una parte della nostra storia, proprio come una barba ben curata abbraccia il nostro volto.

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